Si è svolto a Roma il 1 dicembre 2025 il convegno “Dall'impresa alla cultura. Carta, video e altri racconti” promossa dalla biblioteca d’impresa BiblHuB Sapienza, per indagare la leva strategica dell’heritage veicolata attraverso i canali editoriale, audiovisivo e museale.

A chiudere la XXIV Settimana della Cultura d’Impresa di Confindustria e Museimpresa, lunedì 1 dicembre 2025 il Centro Congressi dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza ha aperto le proprie porte per ospitare il convegno “Dall'impresa alla cultura. Carta, video e altri racconti”.
L’iniziativa, promossa dalla biblioteca d’impresa BiblHuB in collaborazione con il corso di laurea magistrale in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza e con il patrocinio di Museimpresa e AIPAI – Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale -, aveva l’obiettivo di accendere i riflettori su editoria, audiovisivo e musei d’impresa intesi come leve strategiche per raccontare e valorizzare l’heritage aziendale, che in Italia costituisce un panorama unico nel suo genere e nel mondo.

Raccontare la ricchezza dell’heritage ad un pubblico eterogeneo è una sfida non banale; i nuovi dialoghi tra linguaggi analogici e digitali hanno posto le basi per scegliere il tema “carta, video e altri racconti”: valorizzare questo patrimonio attraverso la presentazione di progetti culturali realizzati da Aziente ed Enti.

Il confronto ha visto la partecipazione delle realtà partner di Sapienza, italiane e internazionali, insieme a un gruppo di esperti e rappresentanti di settore attivi in progetti innovativi di divulgazione culturale; un’attenzione particolare è stata riservata alle esperienze sviluppate nel territorio romano.

Il risultato? Una carrellata di iniziative che, partendo da un disegno d’archivio o un oggetto storico, hanno saputo creare un’emozione che ne raccontasse e racchiudesse anche la storia e l’evoluzione.

Fondazione MAIRE – ETS ha portato sul tavolo del dialogo con gli studenti universitari “Il caso del Barbara Picutti Creative Contest”: progetto editoriale, cerimonie di premiazioni, aperitivi letterari, ma soprattutto antichi strumenti di lavoro e materiali storici custoditi del caveau digitale trasformati, attraverso la fantasia e la creatività dei colleghi del gruppo MAIRE, in splendidi racconti letterari. La nostra Heritage Manager Francesca Rinaldo attraverso questo progetto ha dimostrato come la valorizzazione dell’heritage aziendale possa essere trasformata in prodotto di Comunicazione e strumento di disseminazione culturale.

Valorizzare il nostro patrimonio per noi significa restituire alla collettività valore condiviso!