Creare futuri di valore: il Salone della CSR e dell’innovazione riapre le sue porte per questa edizione 2025
NEWSSi è svolta all’Università Bocconi di Milano, dall’8 al 10 ottobre, la 13esima edizione de “Il salone della CSR e dell’innovazione sociale” – “creare futuri di valore” era il tema di quest’anno e la perfetta occasione per condividere la nostra visione e missione.
La Fondazione ha nel proprio DNA sostenibilità e valorizzazione del capitale umano, che porta avanti attraverso le proprie attività di formazione degli “ingegneri umanisti”
del domani. Ma chi sono questi ingegneri? Sono davvero solo ingegneri? La risposta è no.
Quello degli “ingegneri umanisti” è il paradigma che abbiamo scelto per rappresentare e semplificare la complessità delle competenze richieste oggi, soprattutto nel settore della transizione energetica, che rappresenta per le giovani generazioni una concreta possibilità per un futuro professionale, di valore.
La nostra missione è innanzitutto quella di diffondere, con una platea di giovani più vasta possibile, la conoscenza di tutti i temi legati alla sostenibilità, e non in termini nozionistici, ma come contenuti calati nella vita quotidiana – dalla circolarità alla transizione energetica, dall’innovazione alle tecnologie per la decarbonizzazione, dal cambiamento climatico alle sue cause, effetti e mitigazione. Il passo successivo è creare, soprattutto nei giovani provenienti da contesti di marginalità e fragilità, quella self-confidence nel proprio talento intrinseco, da scoprire e che può essere messo a frutto nel futuro lavorativo, soprattutto nel settore della transizione energetica che grida alla ricerca di nuove e tante competenze, oggi e nell’immediato futuro.
I nostri progetti di formazione hanno l’obiettivo di contrastare la povertà educativa, fornire equo accesso alle opportunità di studio, favorire l’inclusione femminile e delle minoranze nei settori STEM.
“Il tema del Salone di quest’anno – creare futuri di valore – rispecchia a pieno il senso di uno dei nostri progetti attualmente in corso, del quale ho piacere di parlarvi: MAIREmpower; un’iniziativa che ha l’obiettivo di contribuire a creare un futuro per giovani provenienti da contesti di fragilità economico-sociale attraverso un percorso di affiancamento che prevede, nella sua terza fase, l’erogazione di borse di studio per lauree triennali in materie STEM”.
Questo un estratto del racconto della Fondazione MAIRE – ETS al Salone della CSR 2025, attraverso la voce della nostra Communication Manager, Irene Di Amato, che ha partecipato al panel “Educare e orientare, progetti in evoluzione” dell’8 ottobre 2025 insieme a rappresentanti di realtà profit e non-profit.
In continuità con le scorse edizioni del Salone, non poteva mancare il contributo da parte dei colleghi del Gruppo MAIRE, al tavolo dell’innovazione. Dalla biodiversità all’importanza del dialogo con territorio e comunità locali, fino alla decarbonizzazione che può e deve essere attuata anche attraverso le “emissioni evitate”, sono stati due i panel del 9 ottobre ad ospitare questi contributi:“Impegno per la biodiversità, una leva strategica” con Valentina Grieco [Group Social Sustainability Manager] e “L’innovazione come leva competitiva della sostenibilità” con Maurizio Rigolio [Group Environmental Sustainability Manager].
L’appuntamento col Salone della CSR e dell’innovazione sociale torna il prossimo anno!
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“Al fianco dei giovani per costruire un domani più sostenibile”
