Volge al termine quest'ultima edizione di “Scuola2030”, l’iniziativa promossa dal Gruppo SAE che vede MAIRE – per il secondo anno consecutivo – in prima fila per formare le giovani generazioni sui temi della sostenibilità, transizione energetica e prospettive lavorative, quest’anno grazie anche al contributo della Fondazione MAIRE – ETS.


Sono circa 30 gli studenti delle classi IV del Liceo Formiggini di Sassuolo che hanno partecipato, il 28 maggio 2025, a questo secondo appuntamento di MAIRE e Fondazione MAIRE – ETS con “Scuola2030”, l’iniziativa del Gruppo SAE (Gruppo Sapere Aude Editori), editore, tra gli altri, del quotidiano “La Gazzetta di Modena” che organizzato questa tappa, con l’obiettivo di mettere in contatto gli studenti delle scuole secondarie con importanti aziende italiane, per offrir loro una finestra sul mondo del lavoro attraverso incontri di carattere formativo, all’interno di un più vasto programma di attività teoriche e pratiche che vedono gli studenti mettersi in gioco.

Protagonisti del nostro corso i temi della sostenibilità ambientale e sociale. A rompere il ghiaccio, la nostra ormai consilidata survey che, attraverso un quiz interattivo, ha reso gli studenti protagonisti attivi del momento formativo, incentivandoli a esporre la propria opinione, utile per sondare le loro conoscenze sui temi della sostenibilità e adeguare i contenuti al dialogo. Le domande del quiz sono state alternate alla presentazione di slide ad alto contenuto tecnico, con il prezioso contributo di due giovani colleghe ingegnere che, dopo aver brevemente raccontato il proprio percorso universitario e la propria esperienza nell’area Sostenibilità del Gruppo MAIRE, hanno approfondito con i ragazzi temi attuali quali il cambiamento climatico, l’inquinamento, le sue cause, nonchè le soluzioni tecnologiche oggi disponibili.

“Avete mai scritto un curriculum vitae?” “Avete mai fatto un colloquio di lavoro?” Questo le tematiche della seconda parte del corso. Un dialogo a più voci su come approcciare il mondo del lavoro che si è ampliato poi alla rappresentazione di tutte quelle che sono le nuove professioni, e le nuove competenze richieste dall’attuazione della transizione energetica. Un mare di possibilità che si aprono davanti alle nuove generazioni, in attesa di essere colte!

Ognuno di questi giovani, brillanti e partecipativi ragazzi incontrati potrà essere l’“ingegnere umanista” di domani, ed è stato per noi un piacere incontrarli! 

Per scoprire qual è stata la prima tappa, clicca qui: Futuro, lavoro e transizione energetica: a Livorno con “Scuola 2030” | Fondazione.