Rendere la transizione energetica un percorso più inclusivo. Con questo spirito la Fondazione MAIRE ha lanciato nel 2024 un bando per studi socio-economici sul rapporto tra i flussi migratori e la transizione energetica.

Come confermato dalla nostra prima ricerca “Climate Goals”, la transizione energetica non solo rappresenta una risposta urgente alla crisi climatica, ma anche un'opportunità senza precedenti per la creazione di posti di lavoro e per l’inclusione femminile e delle minoranze. Per questo motivo, la Fondazione MAIRE – ETS ha deciso di finanziare progetti per studi socio-economici sul rapporto tra flussi migratori e transizione energetica.

Il primo bando per borse di ricerca è stato lanciato a giugno 2024 e si è concluso nel dicembre dello stesso anno grazie alla raccolta di candidature di svariati progetti, attualmente in fase di analisi e avviamento.

Gli studi che la Fondazione sta supportando nello specifico guardano al ruolo che possono avere le persone migranti nello sviluppo della transizione energetica e nel coadiuvare la trasformazione del sistema produttivo e distributivo che la transizione energetica richiede.

La crescita globale e urgente delle competenze sulla transizione energetica, al fine di consentire il raggiungimento degli obiettivi climatici, e la necessità che il processo di transizione energetica sia il più possibile inclusivo dal punto di vista sociale, rende importante il tema dell'integrazione lavorativa dei migranti nei settori e nelle attività industriali, commerciali afferenti alla transizione energetica.

Dagli studi finanziati dalla Fondazione emergeranno informazioni, esperienze, buone pratiche e dati rilevanti per impostare un percorso di formazione e inclusione lavorativa. Questi risultati verranno presentati pubblicamente a fine 2025 e saranno raccontati su questa pagina.

Per informazioni rivolgersi alla Fondazione scrivendo a secretary@fondazionemaire.com.

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